Come capire se è allergia, raffreddore o sinusite?

Che si tratti di allergia, raffreddore o sinusite che torna a farsi sentire, il trattamento adatto a te
può darti il sollievo necessario per tornare alla normalità.

Primo passo – Riconoscere i sintomi: sinusite, raffreddore o allergia?

La congestione e altri sintomi nasali potrebbero essere legati a vari fattori: raffreddore, allergia o sinusite. Trova il trattamento adatto a te individuando il problema.

Riconoscere i sintomi di raffreddore, sinusite o allergia - Rinazina

Ho il raffreddore?

Il raffreddore, o rinite, è un’infezione virale che può essere causata da oltre 200 tipi di ceppi virali. Ti sei mai chiesto come viene il raffreddore? Ti accorgi di aver preso il raffreddore se cominci a manifestare naso chiuso o che cola, mal di gola, tosse, stanchezza o attacchi di starnuti improvvisi.

Se, invece, ti stai domandando quali siano i sintomi dell’influenza e se questi cambiano rispetto a quelli del raffreddore, scoprirai che la principale differenza risiede nel fatto che l’influenza tende a manifestarsi con febbre o dolori muscolari. In genere, i tempi di guarigione dall’influenza sono più lunghi rispetto a quando si è colpiti da un raffreddore.

La maggior parte delle persone prende il raffreddore due o tre volte l’anno. I virus del raffreddore tendono a diffondersi nell’aria tramite tosse e starnuti oppure attraverso il contatto con persone o superfici infette. Si può essere contagiosi sin dal giorno prima della manifestazione della malattia e continuare a esserlo per diverse settimane. Di norma, i sintomi del raffreddore raggiungono il picco 2-3 giorni dopo l’infezione.

Il modo migliore per trattare il raffreddore è riposare e alleviare i sintomi e con prodotti che possono contenere medicinali oppure essere senza medicinali secondo le tue esigenze.

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Ho la rinite allergica: come si manifesta?

La rinite allergica è un’allergia si manifesta quando il sistema immunitario reagisce con una risposta eccessiva ad un allergene (sostanza che provoca allergia), come il polline o il pelo di animali, rilasciando le stesse sostanze chimiche utilizzate per combattere un’infezione virale. I sintomi dell’allergia includono starnuti, naso chiuso o che cola, prurito a occhi, pelle o bocca.

Chi soffre di rinite allergica può iniziare a percepire i sintomi pochi minuti dopo aver respirato un allergene.

La rinite allergica ha un impatto significativo su chi ne soffre, a seconda della gravità dei sintomi manifestati: può influire sulle interazioni sociali e limitare il rendimento scolastico e lavorativo. Ecco perché trovare un modo per alleviare i sintomi di allergia e ridurre l’esposizione ai fattori scatenanti è così essenziale nella gestione della rinite allergica.

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Si tratta di sinusite? Cosa fare ai primi sintomi?

La sinusite, nota anche come rinosinusite, è un'infiammazione sintomatica dei seni paranasali, cavità delle ossa del cranio e del volto che si trovano intorno al naso e agli occhi e che comunicano con la parte interna del naso attraverso canali molto stretti. La sinusite solitamente insorge in seguito a un'infezione virale delle vie respiratorie superiori, come raffreddore e influenza. In questi casi il rivestimento dei seni si gonfia, le secrezioni prodotte dalla muscosa dei seni paranasali non riescono a drenare nelle cavità nasali e di conseguenza il muco si accumula nelle cavità nasali e nei seni paranasali. Il ristagno del muco può favorire un'infezione batterica che si può sovrapporre a quella virale.

Ragazza con primi sintomi di sinusite - Rinazina

La sinusite può essere acuta (se dura meno di 4 settimane) oppure cronica (se dura più di 3 mesi). I lavaggi nasali quotidiani aiutano a liberare il naso, ridurre il gonfiore e lavare via batteri e germi intrappolati nelle cavità nasali.

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